venerdì 17 febbraio 2017

Il 17 febbraio: tante ricorrenze in un solo giorno!


       Oggi, ragazzi/e, è un giorno particolare e lo è dal 1848.
Nell'occasione nelle Valli Valdesi
vengono accesi molti falò
Allora, infatti, il re Carlo Alberto, dopo anni di persecuzioni sanguinose, concesse ai/lle Valdesi la Libertà di culto: che conquista!
E non soltanto per questa confessione di fede, poiché da allora è iniziato un nuovo percorso nella direzione non solo della più asettica tolleranza ma anche verso il dialogo, la conoscenza reciproca e l'accoglienza.
Al link un approfondimento:

Ma non è tutto: il 17 febbraio ricordiamo che purtroppo nel 1600 Giordano Bruno, filosofo e libero pensatore (e ritorna la Libertà!) fu bruciato vivo a Roma presso Campo de' Fiori poiché accusato di eresia dalla Chiesa Cattolica. Che tempi!


Inoltre oggi ricordiamo i nostri amici micetti. Loro sì che di libertà se ne intendono! ... e anche di vite!




   
         Per finire, un pizzico di superstizione: sapete perché il numero 17 porta male ma soltanto da noi? (per esempio nel Regno Unito a portare male è il numero 13 ...)
Nell'antica Roma il 17 era scritto XVII: anagrammando i numeri e facendoli diventare lettere si ha VIXI e, cioè, "vissi" (passato remoto del verbo vivere) e, quindi, "ora sono morto". Può portare fortuna un numero così?

        Ma perché il 13? Bene: nel mondo anglosassone, prevalentemente protestante, il testo biblico è di fondamentale importanza così come il riferimento costante a esso. Bene, quanti erano a tavola l'Ultima Cena? (contali tutti tutti ...!) e ... come finì?


       Beh, abbiamo comunque aggiunto qualche conoscenza in più sebbene approfondendo una superstizione che, diciamocelo, con l'approccio scientifico che dobbiamo avere per comprendere la realtà non c'entra proprio nulla.

A presto!

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