Ogni tanto in classe sperimento questa strategia per dare la
possibilità di essere partecipi e protagonisti/e creativamente ma in un tempo definito.
Il tutto è partito dall'
esperienza vissuta il giorno prima durante il concerto di Natale:
- per una ventina di minuti ne abbiamo parlato, condividendo emozioni e considerazioni anche a seconda dei punti di vista di chi ha assistito e di chi ha suonato;
- per 30 minuti in gruppi di due si è deciso quale forma narrativa utilizzare, (testo, filastrocca, disegno, mesostico con definizioni e soluzioni).
Durante i lavori ho dato comunque alcuni suggerimenti e qualche aiuto, ricordando, dopo 20 minuti, lo scadere del tempo.
Dopo 35 minuti (... non ho resistito dal dare un bonus!) su 12 lavori ne sono stati consegnati 6; gli altri 6 negli altri 10 minuti circa.
Presentata la situazione, abbiamo passato in rassegna ogni elaborato a partire da quelli consegnati nei tempi cercando di capire,
condividendo l'esperienza di lavoro, in particolare:
- come ci si è messi d'accordo,
- come ci si è divisi i compiti,
- come è stato gestito il tempo.
E' emerso che
chi ha consegnato nei tempi:
- ha deciso subito il da farsi secondo le proprie competenze,
- ha ripartito il lavoro all'interno del gruppo sulla base della velocità di scrittura e/o disegno e colorazione,
- non ha ricopiato cercando di produrre una brutta già bella;
chi non ha consegnato nei tempi:
- ha cambiato idea sul da farsi,
- ha ricopiato in bella,
- ha progettato un disegno troppo elaborato,
- ha scelto una forma narrativa non aderente alle proprie competenze.
E' trascorsa così una buona ora di lezione ... pure
con un piacevole sottofondo musicale natalizio diffuso dalle casse!
